- Varese, 20 mag. - Nell'ultimo periodo ripeteva sempre piu' spesso di voler uccidere i suoi figli, Silvia Brusciani, la 42enne di Busto Arsizio che ha gettato dal balcone i suoi due bambini di sei e quattro anni. In queste ore il sostituto Mirco Monti della Procura di Busto, titolare dell'inchiesta, stamattina non solo ha chiesto la convalida degli arresti domiciliari per la donna che attualmente si trova nella divisione di Psichiatria dell'ospedale Bustocco, ma ha anche disposto il sequestro delle sue cartelle cliniche. La donna era da tempo in cura per gravi disturbi di personalita' bordeline e dopo un periodo di ricovero era tornata a casa il 10 maggio scorso. Sabato, attorno a mezzogiorno ha scaraventato gia' dal balcone prima la figlioletta di quattro anni, poi il maschietto di sei, la prima atterrata su un tavolino in plastica da giardino posto sul balcone del primo piano, il secondo addosso all'inquilino che stava dando i primi soccorsi alla piccina. La prognosi e' sempre riservata ma i medici sono ottimisti. La donna e' stata ricoverata nel reparto di psichiatria di Busto Arsizio dove era in cura e ci era rimasta per 21 giorni su sua specifica richiesta perche', come ha spiegato gia' sabato al magistrato, aveva sempre "brutti pensieri" e immaginava di fare del male "a me e agli altri". Dopo il suo ritorno a casa, il marito aveva espresso forti preoccupazioni sulla salute della donna e i parenti cercavano di non lasciarla mai sola. La Procura di Busto ora vuole chiarire se il dramma avvenuto in viale Boccaccio poteva essere evitato. Nei prossimi giorni gli investigatori raccoglieranno ulteriori testimonianze dal marito per meglio delineare lo stato di salute mentale della donna. Al momento nei suoi confronti si ipotizza il duplice tentato omicidio anche se non si esclude che il magistrato possa aprire altri fronti d'inchiesta.
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